martedì 3 dicembre 2019

Natale (pur se ancora ha da venire!)

I SETTIMANA D'AVVENTO - Martedì - SETTIMANA DELLA POESIA

Natale


Non ho voglia
di tuffarmi
in un gomitolo
di strade

Ho tanta
stanchezza
sulle spalle

Lasciatemi così
come una
cosa
posata
in un
angolo
e dimenticata
Qui
non si sente
altro
che il caldo buono
Sto
con le quattro
capriole
di fumo
del focolare.
   Giuseppe Ungaretti

La poesia di oggi, ripercorre sentieri di fatica, di malinconia. Ancora una poesia forte che si chiude in se stessa, che cerca la solitudine o forse esprime il disagio di stare in mezzo ad apparenza. Nel cammino del'avvento è comunque il bisogno di fermarsi. Di fare silenzio dal frastuono... il silenzio è un'esigenza dello spirito, stanco di vuoto e di frammentarietà, deve scendere in profondità per ritrovarsi. La poesia coltiva in te il sentimento, ogni sentimento, e ti aiuta a riconoscerlo.

lunedì 2 dicembre 2019

In attesa della neve


I SETTIMANA D'AVVENTO - 
SETTIMANA DELLA POESIA





Come il cielo ama la tempesta
per sentirsi vivo
e l’autunno aspetta la neve per nascondersi
io aspetto i tuoi occhi
per tuffarmici dentro e nascondermi al mondo.
E sentire il tuo cuore che batte…
E sapere che ancora vivo.



Perché alimentando lo spirito con quanto nutre l'anima di sentimenti, imparerai a cogliere la vita che ti circonda... il suo battito d'ali e i sospiri ad ogni piè. Scoprirai pian piano che le radici raggiungono l'acqua anche quando non si vedono...
Nell'attesa, di cui questo tempo d'avvento si nutre, preparati a coltivare dentro di te, quanto possa permetterti di accoglierLo. Nell'amore, nella verità... nel presente, oggi.

venerdì 29 novembre 2019

Come le spine delle rose fanno male


A volte accade…
Ci sono occhi
che quando li guardi ti fanno toccare il cielo
e ci sono corpi
che ti fanno desiderare di essere uno.
Nella nebbia di giornate
intrise di gelo
quest’amore è quasi dolore.
Può l’amore essere dolore?
Come le spine delle rose fanno male
ma non deturpano la bellezza della rosa…
Anche tu
in me
sei spine e rosa.
Niente potrà scaldarmi se non il tuo abbraccio.


E ci sono poesie che svelano mondi, e che quando le ascolti ti entrano dentro. La poesia è così, quando è scritta sgorgando dal cuore non è più del poeta, entra in quell'universo che è veicolato dalle parole e si nutre di vita. Profondità e verità ne costituiscono la colonna, e lei gira, s'innalza e ritorna...
Anche il poeta è testimone di quella bellezza
che cambierà il mondo!

martedì 11 giugno 2019

L'attesa... mai vana


Sii paziente verso tutto ciò
che è irrisolto nel tuo cuore e...
cerca di amare le domande, che sono simili a
stanze chiuse a chiave e a libri scritti
in una lingua straniera.
Non cercare ora le risposte che non possono esserti date
poiché non saresti capace di convivere con esse.
E il punto è vivere ogni cosa. Vivere le domande ora.
Forse ti sarà dato, senza che tu te ne accorga,
di vivere fino al lontano
giorno in cui avrai la risposta.
                                Rainer Maria Rilke





Sii paziente, perché le domande sono come perle preziose da custodire...
Sono le domande che ti aprono alla vita, alla bellezza, al mistero, all'amore...
Non temere i silenzi,
il tempo buio, le nuvole e l'attesa.
Vivi sì, vivi ogni cosa,
anche l'incertezza
che è sempre maggiore nella vita
rispetto ad ogni certezza.
Ama l'irrisolto del tuo cuore, perché è questo irrisolto che ti apre a Dio.

venerdì 24 maggio 2019

.. e le nostre gambe non si fermano!


Agli occhi dei più che mi conoscono so di apparire come una persona forte e determinata, con idee chiare e sicura di sé.
Agli occhi miei so di essere poco o nulla di ciò che vorrei essere…
Agli occhi di chi mi ama… beh! Gli occhi di chi ama sono sempre poco oggettivi, ed hanno la bellezza di apprezzare anche i difetti dell’amato….
Agli occhi di Dio… sono sua Figlia: grande conforto per me…
Ma davanti a certi uomini… mi chiedo: io che sto facendo? La mia vocazione…?
Ed il mio essere poco o nulla, mi schiaccia… mi spinge a migliorarmi…. Mi sprona ….
Ci sono uomini che continuano a rendere il mondo migliore di come lo hanno trovato. E non sono soltanto loro... Grazie!


FLASH SU FALCONE (video)

INTERVISTA A BORSELLINO  (video)



mercoledì 8 maggio 2019

L'Amare è l'unica vera risposta all'amore!



C’è un momento dell’amore, o forse dovrei dire dell’amare, molto doloroso. È il momento della prova del vero amore. Che non riguarda l’altro, chi amiamo, nei nostri confronti, ma interessa noi e il nostro modo di amarlo.
Ci interpella in prima persona e ci richiede un sacrificio fortissimo, ma senza il quale non potremmo mai dire di amare di amore vero.
È un passaggio, che parte dall’amore forte, profondo, che ci prende e ci coinvolge e che state vivendo con intensità; già lasciata abbondantemente alle spalle la fase dell’innamoramento, ecco che l’amore adesso chiede di essere vero.
E per essere vero esige: libertà.
L’amore vero passa dal fuoco della capacità di amare libera dell’altro, che amiamo.
Che è molto di più dell’accoglienza di ciò che l’altro è, o del suo carattere, o dei suoi difetti. È la prova del: se anche lui non mi ama, io lo amo e continuerò a riversare su di lui amore e benedizione anche SENZA MANIFESTARLO.
E questo momento, prescinde da voi. Non si tratta di superarlo in un momento di crisi, o di trovarsi in piena sintonia senza che il vostro rapporto faccia una grinza. 
È un momento interiore, che si abbatte sul vostro “amare” in maniera forte e decisa. Preparato sicuramente da piccoli momenti precedenti, ma dei quali non avete avuto piena consapevolezza. 

È il momento in cui con consapevolezza vi ritroverete a piangere, ed a pregare. In quel momento accettate la libertà della persona che amate. Affidandola a Dio, e chiedendo a Lui di benedirlo sempre e comunque a prescindere da voi; anzi gli direte che sarete pure disposte a rinunciare a tanto amore (rinunciare ad esprimerlo se dovesse servire) purché l’Amato stia bene, sia felice, sia sereno…sia in Cristo benedetto sempre!

martedì 19 marzo 2019

Amore e libertà

(*foto dal web)
«Egli mi invocherà: "Tu sei mio padre,
mio Dio e roccia della mia salvezza".
Gli conserverò sempre il mio amore,
la mia alleanza gli sarà fedele».
(salmo 88 - dalla liturgia della Solennità)
Nella festa di S. Giuseppe, 
che ha liberamente scelto l'Amore!

L'Amore custodisce la libertà, il vero amore custodisce la libertà dell'amato.
Lo sanno le mamme e i papà che vedono per primi andare via i figli, conquista di maturità, e ne gioiscono seppur sanno che voleranno per lidi che li porteranno altrove, ma mai lontano dal cuore.
Lo sanno le maestre ed i professori che con amore educano gli alunni a ragionare con la propria testa, pur con idee diverse dalle loro, ed a difenderle nel rispetto della cultura.
Lo sanno gli eroi che ancora oggi difendono la libertà nelle dittature, e nelle false democrazie... libertà di religione, di espressione, di stampa, di ... vita.
Lo sanno gli amici, quelli dell'amicizia che rimane salda nel tempo, nella lontananza, nelle serate insieme e nelle montagne da scalare, nelle lacrime e nelle risate, nei consigli e nelle disattese ...
Lo sanno gli amanti...Si, coloro che amano e si amano, per ciò che si è, senza pensare di cambiare l'altro, ma semplicemente si accettano e si comprendono per la felicità dell'amato, quelli che godono della gioia che risplende negli occhi e che riconoscono i tempi... in cui fare un passo indietro. Quegli amanti che mai ferirebbero l'amato in nome di una presunta libertà, ma che proprio nel rispetto di essa l'aiutano a volare alto, ed a volare insieme.
Lo ha saputo Giuseppe, falegname di Nazaret, che ha amato la più bella delle donne, scelta tra tutte nello sbocciare dei fiori di un mandorlo, accolta nella paura dell'inganno, e l'ha difesa dalle pietre dell'ignoranza e del legalismo.
E infine, ma non ultimo, lo sa Dio, che ci ama liberamente e ci insegna ad amare nella libertà, ed a non mettere mai catene... E continua a ripetercelo in questo tempo di Quaresima, in cui nella libertà possiamo voltargli le spalle, ma Lui non smette di amarci, di attenderci e di salvarci!
Amare nella libertà è un rischio. Devi accettare e convivere con la paura dell'abbandono, devi accettare che amare non è possedere ma accogliere, devi donare senza pretendere.
Amare nella libertà è anche non ferire in nome di una falsa verità, è non mettere mai catene.
Amare nella libertà è una scelta: la scelta di rimanere nelle mani dell'amato, con il rischio che siano ferite le tue ali eppur sapendo che mai saranno ferite volontariamente per impedirti di volare...
A volte, amare nella libertà è anche vedere andare via, nell'attesa di un ritorno che non ci sarà.
L'amore nella libertà è una scelta quotidiana.