Il desiderio nell'attesa

Dal 2 Dicembre un nuovo Avvento, tempo forte nella Chiesa e nella vita di ogni cristiano, ha avuto inizio. Tempo di attesa, tempo di speranza, tempo di gioia nell'aria. Le città si illuminano, e anche se la crisi bussa alle porte di molte case nessuno rinuncia a quel tocco di festa, addobbo natalizio che si prepara.
Cosa stiamo aspettando?
Per un cristiano la domanda da fare è altra: Chi aspettiamo?
Stiamo aspettando un Bambino che è già nato in una mangiatoia...
Stiamo aspettando di reincontrare Dio che si è fatto uomo...
Stiamo aspettando la Speranza che diventi concretezza...
Nell'attesa, ci prepariamo. Ci prepariamo ad accogliere Chi busserà alla nostra porta, alla porta del nostro cuore.
E' un desiderio, un anelito che ci sospinge.
Ecco come prepararci al Natale...forse dovremmo semplicemente coltivare e custodire nel nostro animo il desiderio. Custodire il desiderio nell'attesa vuol dire lasciarlo crescere, non spegnerlo prima del tempo. Coltivarlo e custodirlo perché rimanga acceso finchè non si compia...
Custodire il desiderio di un incontro nell'attesa... Di un particolare incontro, un Unico Incontro...
A me, a voi , auguro di saper custodire questo desiderio, il desiderio nell'attesa, per giungere con cuore aperto e accogliente al Natale!

La pienezza della gioia

"L’essere uniti a Cristo, nella Chiesa, non annulla la personalità, ma la apre, la trasforma con la forza dell’amore, e le conferisce, già qui sulla terra, una dimensione eterna."
(Benedetto XVI). 
E l'aporia della morte? la paura? il desiderio di annullarla? Fare come se non esistesse o non ci toccasse? Il cristiano è colui che sa di essere stato creato ad immagine e somiglianza di Dio, sa di essere stato creato per la vita eterna, sa che Gesù Cristo è risorto, primo tra i Risorti perché anche noi risorgessimo con Lui! Il cristiano è già morto il giorno del suo battesimo, ed è già risorto in quello stesso giorno. 
E' colui che ha paura della morte ma sa guardarla negli occhi, è colui che conforta nel dolore della perdita perché sa cos'è la Speranza! 
Oggi con i nostri cari defunti, dobbiamo celebrare la vita. Stamattina sono uscita da casa, era ancora buio e freddo, ma non mi sono sentita sola. Mi sembrava che tutti i miei cari erano lì, che tutti i santi del cielo che ieri avevo ricordato, erano lì. Non come mera illusione. Stavo andando a partecipare all'Eucaristia e camminavo. Ho sentito la compagnia di amori molto più grandi di me!
Che non sia retorica, sia in noi sempre vita eterna. Sia in noi la pienezza della gioia.

Ogni relazione è incontro tra due libertà

Riprendo dall'omelia di S.E.R. Card. Paolo Romeo, nella Celebrazione Eucaristica odierna alle esequie di Carmela PetrucciDiocesi di Palermo, questa espressione quanto mai forte. "La relazione con l’altro è l’incontro tra due libertà, tra due dignità, tra due volontà". 
Quando pretendiamo di possedere l'altro, quando le nostre relazioni sono costruite sui nostri bisogni e non sulle nostre verità, sul rispetto, sulla LIBERTA', ecco che a prendere il sopravvento sulle nostre emozioni è la violenza.

Il riferimento al mondo virtuale, alle relazioni nate fuori dalla sincerità personale, fa riflettere e ci interroga: è davvero sempre così?

Le considerazioni di questi giorni sull'uso del web ci fanno comprendere anche l'urgenza di una testimonianza vera lì dove la falsità potrebbe albergare.

Anche la nostra relazione con Dio è l'incontro tra due libertà. La relazione con Dio anzi è quanto mai liberante e ci apre alla sana e vera relazione con gli  altri. 

"Gesù allora disse a quei discepoli che gli avevano creduto: Se rimanete nella mia parola, siete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi"

Gv 8,31-32

Lode al Signore che compie meraviglie per i suoi fedeli!

Inizio il mio blog! Inizio inneggiando a Dio, in Lui e per Lui!
Nostra Pasqua! Nostra Speranza!

Che tutto ciò che sia scritto qui possa essere utile all'incontro con LUI! 
Possa non scandalizzare 
possa essere nella Verità 
la Verità del Cuore, la Verità dell'essere se stessi. 
la Verità. Quella tanto ricercata da tempi immemorabili. Celebrata da filosofi, da teologi
Quella ricercata da uomini, donne, giovani e adulti... nel cielo, nel mare, nei colori, nei libri, nelle religioni...
Nelle persone... 

Quella Verità che pur albergando nel cuore di ogni uomo sembra introvabile a volte. 
Quella Verità che ci spinge alla ricerca senza sosta, che ci attira e ci fa rialzare nelle fatiche.
Quella Verità che spinge a vivere e morire per difenderla.
Quella Verità che è... semplicemente è: una Persona da incontrare.
Nell'amore... nella fede...
in ogni uomo o donna che incontriamo nell'amore e nella fede.
Quella Verità che è Cristo!
Suor Cristina

A tutti voi che vi imbatterete in questo blog, vorrei semplicemente dire che io non ho in tasca la Verità! Ma che semplicemente ognuno di noi l'ha nel cuore, pronta a rivelarsi in un incontro. Allora cos'è questo blog? 
Beh! Vorrebbe essere solo una "raccolta di stracci", che sia semplicemente vero, perché originale. Nessuna copia. Senza falsità o ipocrisia, semplicemente: coerenza.
A tutti voi che vi imbatterete in questi "stracci"
che starete lì qualche minuto a leggerli
che condividerete le vostre idee
a ciascuno di voi
semplicemente... grazie!